La caponata siciliana è un noto piano peculiare siciliano, molto usato nelle feste natalizie, molteplice da verdure fritte e condite con salsa agrodolce; ne esistono molte varianti, Food In sicily Vi propone le più saporite.
Food in sicily vi propone tutto il gusto della abitudine millenaria della arte culinaria siciliana offrendo tre deliziosi redazione della famosa caponata siciliana:
Caponata palermitana: la classica, con melanzane , sedano, diamine, olive verdi nocellara Etnea, cipolla ,minestra di pomodori, uva passa , pinoli ,olio extra immacolato di oliva,aceto, zucchero , sorteggiato di pomodoro.
Caponata rusticana con l’aggiunta dei peperoni.
Caponata siciliana con l’aggiunta dei peperoni, Vino Etna bianco e salsiccia fresca.
La caponata siciliana è un spianato semplice ma sappiate che, portandolo in tavolato, presenterete un vero e tipico pezzo di storia gastronomica siciliana.Basti pensare che nella sola sicilia, di questo pianeggiante ne esistono quasi 40 varianti e come perpetuamente accade nei piatti che si assoluzione nella usanza, le diverse ricette variano in base alle usanze locali o ancora più pieno familiari.
Nella elaborazione della nostra caponata siciliana, Food In sicily mette tutto l’amore per le cose buone, infatti a resto del procreato produttore ogni unico fattore viene fritto a parte in modo tale da avere per ognuno la preparazione di cibi più adatta, in seguito il tutto viene accorpato, aromatizzato con glucosio ed aceto per imprimere il gusto dell’agrodolce specifico di questa composta e ultimato di preparare amalgamando il tutto.
Questi passaggi di trasformazione allungano enormemente le fasi di procedimento e i costi di coltivazione ma è anche vero che il derivato è un prodotto di perfezione..ben differente dalla produzione fabbricante !!
Una volta aperta la confezione sprigionerà tutto il fragranza e sapidità di una caponata siciliana fatta in casa, basterà riscaldarla in casseruola alcuni minuti!
La caponata siciliana di melanzane è un antipasto che può persona liso anche come spianato unico accompagnato da pane di casa e vino rubino siciliano.
Può essere servita a tavola come contorno per piatti a base di carne o antipasto accompagnata con formaggi e salumi pregiati.
Un po di racconto: gli origini della caponata siciliana.
in quale tempo il 17 giugno dell’827 gli arabi sbarcarono a Capo granitola in prossimità di mazara del Vallo iniziando la terra conquistata della sicilia,
dove sarebbero rimasti fino al 1091 con la tonfo di Noto, non potevano conoscenza che i segni del loro brano avrebbero registrato tanto in fondo anche sulla culinaria siciliana.
Tra i prodotti e i costumi che gli arabi hanno portato in sicilia c’è la melanzana, un pianta ortense non conosciuto prima della loro ingerenza.Questo ortaggio che sta alla base di molte ricette di gastronomia siciliane è l’ingrediente fondamentale della caponata siciliana di melanzane.
L’altro componente molto vistoso, il pomodoro, ce lo avrebbe portato cristoforo colombo al rigurgito dalle americhe circa 700 anni dopo.
Gli altri ingredienti, cipolle, olive, capperi, sedano, aceto e glucosio erano già tutti disponibili. La melanzana o “mela insana” così chiamata a causa della solanina che le conferisce il caratteristico tono amarognolo appena appena dannoso e il pomodoro, oppure “pomo o mela d’oro”, completarono il cesto degli ingredienti.
Le varianti conosciute della caponata di melanzane sono quasi 50. Qui presenteremo quella più diffusa.Le prime notizie che si hanno sulla
caponata di melanzane risalgono al 1700, successivamente a quasi 1000 anni dallo sbarco della melanzana in sicilia.
La caponata siciliana fatta in casa.
Se anzi volete cimentarvi nella conoscenza della caponata siciliana, una variante può individuo la consecutivo.
(Gli ingredienti e le loro parte possono persona aumentati o ridotti mantenendo le proporzioni)
8 melanzane di periodo del tipo oblungo del peso di 2 kg
700 grammi di cipolle rosse
700 grammi di pomodoro di salsa ciliegino
300 grammi di olive verdi snocciolate
30 grammi di capperi sotto sale
300 grammi di sedanoolio extra scevro di olive
1 bicchiere di aceto di vino
2 cucchiai di zucchero
lavate le melanzane, tagliatele a cubetti, cospargetele di sale e lasciatele liberare interiormente uno scolapasta per non meno di 1 ora.
Impiegato questo tempo, asciugatele con un panno e mettetele a soffriggere, del tutto in inabissamento in olio extra selvaggio di oliva.Con cura all’uso del pomodoro esistono due alternative. Si prepara la salsa e la si mette da parte per utilizzarla dopo; in caso contrario si immerge il pomodoro nell’acqua rovente fino a che la pellicola esterna non si stacca dalla polpa. quindi si lascia rallentare, lo si spela, si libera dai semi e si frulla. Nel primo caso otterremo un carattere più forte, nel successivo un gusto più morbido.farete sbollentare di nuovo il sedano tenendolo 2-3 minuti in acqua rovente.
Usate i tempi morti della frittura delle melanzane per:
– detergere bene i cavolo liberandoli dal sale;
– segare il sedano a pezzettini della misura di quadratini di 1 centimetro di lato;
– separare ogni oliva in 2-3 pezzetti;- spaccare la cipolla acutamente;
– addizionare 2 cucchiai colmi di edulcorante ad un calice di aceto e mischiare finché lo saccarosio non si sia sciolto in toto. Una avvicendamento completata la frittura delle melanzane, mettete la bulbo con olio ingente in un casseruola, coprite e lasciate soffriggere con la vampa più bassa verosimile.con difficoltà il soffritto è pronto appaiare le melanzane, il pomodoro, il sedano, le olive, i cavolo versando da ultimo l’aceto dolcificato.mescolare bene e mollare sul fuoco continuamente molto lento per 15 minuti.
Cedere bloccare e bisognare. Può individuo conservata in frigorifero
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