Comunicati stampa

La storia di Cassino raccontata all’Historiale

Cassino e tutto il territorio circostante affondano le loro radici nella storia, una storia antica e che ha lasciato moltissimi segni su queste colline e questi paesaggi così belli.
La grande storia è passata qui con Annibale ai tempi della seconda guerra punica. In seguito questo luogo ha inciso nella cultura dell’Italia con i Placiti Cassinesi e del mondo intero con S. Benedetto e la regola benedettina. Una storia che è diventata troppo dura durante la seconda guerra mondiale, portando alla distruzione totale della città e dell’Abbazia di Montecassino, che ora con il suo museo è tra i monumenti più visitati d’Italia, e non solo da chi soggiorna in hotels Cassino.

Oggi Cassino coniuga questa storia con la dinamicità e la freschezza di una cittadina invasa da studenti che frequentano l’Università di Cassino. Qui si possono trovare sia un teatro romano, ma anche una rassegna estiva di spettacoli chiamata CassinoArte. Inoltre qui si trova anche uno stabilimento della fiat Cassino e vari hotel benessere Lazio. Qui ci troviamo a pochi chilometri da mare, monti e laghi. Oggi però vogliamo parlarvi di un luogo unico, di cui non si trovano eguali in Italia, ovvero l’Historiale di Cassino.

Frutto di contaminazioni tra i linguaggi del cinema, della museografia, delle arti visive, e dei nuovi modelli di edutainment, questo luogo impiega per una fruizione ottimale tecniche e tecnologie per la divulgazione di contenuti culturali. L’Historiale non è un museo, non è una mostra, non è un film. Con il concetto tradizionale di museo condivide la concentrazione dell’esperienza in uno spazio fisico. Con un allestimento moderno ha in comune un pensiero scenografico e didattico. Dal cinema prende un certo linguaggio immaginifico e la capacità di raccontare attraverso le emozioni.

Potremmo dire che l’Historiale è una nuova frontiera dell’allestimento museale, in cui la sperimentazione ed i valori spostano l’esperienza verso una sensibilità più contemporanea e moderna. L’Historiale racconta, non mostra, non allude, non cataloga, non espone. Durante la visita, la sensazione è quella di muoversi all’interno di una storia, che non è composta solo dalla Storia ma anche dalla memoria, dalla vita di chi attraverso gli eventi è passato ed ha sofferto.

La storia è quella di Cassino e dei 36 paesi dell’area del martirologio, che furono teatro di una delle più violente, dure e controverse battaglie della Seconda Guerra Mondiale. Raccolti intorno alla Linea Gustav, travolti dall’avanzata degli alleati e dalla resistenza tedesca, questi paesi ne uscirono con percentuali di distruzione spesso superiori al 90%. I sopravvissuti persero ogni punto di riferimento, dalle fontane alle piazze, alle case. La maggior parte di loro fu costretta ad emigrare. Altri, coraggiosi, avviarono la ricostruzione e raccolsero la sfida dell’inseguimento dei tempi moderni. L’Historiale racconta la loro storia.

Il racconto è costruito nello spazio dell’ex mattatoio comunale di Cassino, 800 metri quadrati imbottiti di tecnologia e suggestioni attraverso cui lo spettatore si muove fisicamente ma compie anche un percorso emozionale. I linguaggi narrativi sono stati progettati per essere immersivi e multisensoriali, utilizzando la musica, le immagini, le luci e tecnologie speciali come il teatro ottico e le teste parlanti.

Un progetto che è ora visitabile da turisti, che magari alloggiano o hanno intenzione di sposarsi a Frosinone, ma soprattutto dagli abitanti del territorio. Quest’opera, progettata dalla società multinazionale di Officina Rambaldi, è stato promosso dal Comitato Celebrativo Battaglia di Montecassino, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e grazie alle strutture messe a disposizione dall’Amministrazione comunale della Città di Cassino.

A cura di Martina Meneghetti
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