Economia e lavoro

Come aprire un conto all’estero

Cominciamo col dire che aprire un conto corrente all’estero è un’operazione del tutto legale. La legge permette, infatti, di spostare il proprio denaro su conti esteri facenti parte dell’Unione Europea. Ovviamente la procedura che vedremo in seguito non riguarda solo l’apertura di un conto corrente all’estero da parte di privati ma si riferisce anche all’apertura di un conto da parte di enti o società.

Motivi per aprire un conto all’estero

I motivi che spingono la maggior parte delle persone a voler aprire un conto corrente all’estero sono principalmente la minor quantità di burocrazia, le minori spese di gestione da sostenere e la maggiore redditività dei proprio risparmi. Negli ultimi anni il motivo che spinge molti investitori ad aprire un conto all’estero è quello di proteggere il proprio denaro dall’ipotetica instabilità finanziaria del proprio Paese. 

Requisiti per aprire un conto all’estero

Ovviamente bisogna rispettare la normativa fiscale e bisogna avere dei requisiti per poter aprire un conto corrente all’estero. Innanzitutto, per non incorrere in sanzioni per il riciclaggio o per l’evasione fiscale, i patrimoni che vengono trasferiti devono provenire da fonti di reddito lecite che devono passare dalla dichiarazione dei redditi (nel Paese in cui vengono percepiti).

Documentazione e richieste da inviare

Prima di effettuare la richiesta per aprire il conto corrente all’estero è necessario presentare la documentazione richiesta. Bisogna, infatti, presentare un documento di identità valido, eventuali carte di debito o di credito collegate al conto ed il quadro della dichiarazione dei redditi.

Per quanto riguarda la richiesta, invece, non è necessario presentarsi fisicamente presso la banca prescelta ma può essere inoltrata online. Ovviamente scegliere un istituto che abbia sede nel proprio Paese può facilitare la parte burocratica abbreviando decisamente i tempi di attesa. Tempi che non si possono stabilire in anticipo giacché variano da Paese a Paese e da banca a banca.

Infatti, una volta ricevuta la richiesta, la banca dovrà vagliare la domanda, controllare che il denaro provenga da fonti lecite per non incorrere nel rischio di frode e rispedire al cliente il contratto da controfirmare (verrà spedito via email o tramite posta).

Il tempo per mandare la richiesta e la documentazione online è davvero irrisorio, si parla di meno di un’ora poiché basta seguire passo per passo la guida sul sito della banca o l’operatore che sarà messo a disposizione del futuro cliente. In alcuni casi è preferibile affidarsi ad un esperto che sappia consigliare con criterio i passi da eseguire. Possiamo comunque dire che, attualmente, aprire un conto corrente all’estero è veramente molto semplice.

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