Telecomunicazioni

Gli spazzini spaziali

Per trovare una soluzione, gli ingegneri della Star Inc., una nota e molto apprezzata società aerospaziale americana che pensa anche al benessere dei concittadini, hanno immaginato che cacciaviti, pezzi di satellite, bulloni che orbitano attorno al pianeta e costituiscono la cosiddetta “spazzatura spaziale” fossero farfalline volteggianti nello spazio e hanno così deciso di acchiapparli con un retino.

La Darpa (Defence advanced research projects agency) aveva infatti conferito loro l’incarico di eliminare le migliaia di rifiuti metallici orbitanti, pericolosissimi sia per i satellite che per la Stazione Spaziale Internazionale. La soluzione della Star Inc. consiste in una dozzina di veicoli spaziali equipaggiati con “cestini” posti alle estremità in un lungo braccio, che avvicinandosi ai rifiuti li attirerebbe grazie all’azione di magneti. In 7 anni, la Star Inc. assicura che potrebbero raccogliere i 2465 oggetti più pesanti di 2 kg finora scoperti che orbitano sotto gli 800 km di quota. Si potrebbero poi far precipitare nell’atmosfera e lasciarli bruciare dall’attrito o raccoglierli per trasformarli in metallo riutilizzabile. Insomma, non certo un modo per prevenire ciò che è successo qualche mese fa quando un satellite in disuso di di diversi quintali di peso ha impattato con l’atmosfera, ma sicuramente un modo per rendere lo spazio più “pulito” per i satelliti.

E tutto questo, si dice, potrebbe anche essere visto direttamente sul vostro smartphone se qualcuno pensasse a sviluppare applicazioni android adeguate.

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