Medicina

Chirurgia plastica seno: quando farla?

E’ un motivo di disagio, un vedersi il seno piccolo o il volerlo in una forma o grandezza diversa, o solamente sentirsi in forma con un seno sodo e giovanile, o anche per riportare alla misura il seno svuotato dopo la gravidanza o un eccessivo dimagrimento, un voler correggere asimmetrie congenite dalla nascita, o forse – perché no – una richiesta del proprio compagno di vita. E allora non si deve rinunciare a uno dei fattori più rilevanti per la femminilità di una donna, basta un intervento di chirurgia plastica al seno, fatto da un chirurgo specialista, per essere tranquilli di aver fatto un lavoro al proprio corpo in tutta sicurezza.

Secondo un sondaggio mirato ciò che le donne desiderano è di avere un seno sempre sodo (73%), pieno (39%) e alto (25%) , con una misura ideale pari alla  terza (65%), anche se il 32% degli uomini vorrebbe una donna con la quarta (sono raddoppiati gli uomini favorevoli alla chirurgia estetica del seno, solo un 4% è contrario!).
Ma cerchiamo di analizzare gli interventi di chirurgia estetica del seno maggiormente richiesti dalle pazienti/clienti di un chirurgo estetico specializzato.

In primo luogo la Mastoplastica additiva che è l’intervento di chirurgia plastica per aumentare il volume del seno, migliorandone forma e proporzioni, con l’inserimento di protesi in gel di silicone biocompatibile a patto che sia di ultima generazione e con le garanzie sanitarie che solo uno specialista può fornire. In secondo luogo, la mastopessi che è l’intervento di chirurgia plastica utilizzato per risollevare il seno svuotato o  cadente per varie e diverse situazioni , tra cui la gravidanza, allattamento o dimagrimento eccessivo. Questo intervento si usa per correggere anche lo svuotamento del seno. A seconda della valutazione del chirurgo, si può effettuare mediante inserimento di protesi o, in alternativa attraverso il lifting e rimodellamento della ghiandola mammaria. Ma fate sempre valutare il tutto da un esperto in chirurgia estetica del seno.

Altro intervento è relativo alla mastoplastica riduttiva, utile e indispensabile in caso si volesse ridurre le dimensioni del proprio seno, in caso di ipertrofia mammaria o gigantomastia. Ultimo aspetto che esaminiamo è la sostituzione delle protesi, un intervento di chirurgia plastica necessario alla  sostituzione delle protesi mammaria di bassa qualità precedentemente inserite, o solamente richiesto per chi vuole un seno diverso.

Purtroppo non possiamo non parlare anche di interventi dovuti a malattie, dove interventi di chirurgia oncologica per tumore rappresentano sempre una mutilazione che si ripercuote inevitabilmente sulla psiche della donna. È possibile ricostruire una mammella sia dopo una resezione parziale della stessa (quadrantectomia) che dopo una mastectomia (asportazione totale della mammella). La ricostruzione può essere eseguita contemporaneamente alla fase demolitiva (ricostruzione immediata) o in tempi successivi (ricostruzione differita).

Fino adesso abbiamo chiarito di doversi sempre affidare alle cure e alle mani di uno specialista, il chirurgo platico, al fine di ricevere una maggior tutela per il paziente. Questi deve essere uno specialista che ha completato un minimo di 5 anni di studio e di formazione in chirurgia plastica dopo aver ricevuto una laurea in medicina, e alla fine ha superato un rigoroso esame con tesi; è quindi specificamente qualificato alla pratica della chirurgia plastica. Ma attenzione, solo alcuni Chirurghi Plastici sono gli esperti in Chirurgia Estetica. A oggi, in Italia sono praticate una varietà di procedure estetiche chirurgiche e non-chirurgiche, e non tutti i praticanti sono chirurghi o chirurghi plastici. Nella scelta del vostro chirurgo affidatevi a chi è specializzato e magari aderente ad una associazione di categoria.

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