L’ansia spesso viene associata alla depressione. Dà origine ad intere classi diagnostiche di patologie ed è decisamente invalidante nei soggetti in cui si presenta in misura eccessiva. Ma che cos’è l’ansia? L’ansia è uno stato emotivo che, in ogni specie, ha una funzione originariamente adattiva. Infatti rappresenta quel particolare stato in cui un soggetto si attiva incrementando l’attività psichica e fisica (livello di arousal) per meglio rispondere alle possibili richieste, provenienti dal mondo circostante.
Quindi, di per sé, l’ansia non è un disturbo, ma un normale stato senza il quale si manifesterebbe un totale appiattimento della nostra attività psico-fisiologica. Potremmo rappresentare l’ansia come un campanello di allarme, che suona ogni qualvolta ci si debba preparare a fronteggiare una determinata situazione.
Tuttavia, quando questo campanello si rompe e suona continuamente, o suona troppo forte, o suona senza motivo, iniziano una serie di problematiche (le manifestazioni ansiose) che colpiscono uno spicchio ampio della popolazione mondiale. L’ansia si differenzia dalla paura:
-
L’ansia è un senso di apprensione sviluppato nel prevedere un certo problema ed è la risposta ad uno stimolo non percepito come pericoloso agli occhi dei più;
-
La paura è una risposta emotiva ad un pericolo immediato, universalmente percepito come pericoloso.
Lo stato di arousal nell’ansia è più moderato, mentre nella paura raggiunge picchi più elevati.
Quando si manifestano delle problematiche di tipo ansioso, sulla base della sintomatologia presentata, si rientra in uno dei gruppi diagnostici specifici che tra gli altri includono: fobie (paura marcata e persistente per un oggetto o per una situazione, dove la paura è sproporzionata notevolmente rispetto al pericolo che tale oggetto/situazione comporta realmente), attacchi di panico, disturbo d’ansia generalizzato etc… Far fronte a queste problematiche è possibile, ma può essere importante rivolgersi ad uno Psicologo, il quale lavorerà per apportare importanti benefici alla persona, correggendo l’attivazione ansiosa con risposte maggiormente funzionali e adattive.
La parte più difficile in un percorso di sostegno psicologico è decidere di iniziarlo e riuscire a chiedere aiuto, spesso la negazione del problema è ciò che ci impedisce la risoluzione e che rende più lungo e tortuoso il recupero. La consulenza psicologica è un sostegno e un aiuto a ritrovare ed utilizzare le proprie risorse e potenzialità.
Rivolgersi ad uno Psicologo sin dai primi segnali di disagio è essenziale per prevenire l’aggravamento di un disturbo d’ansia. Frequenza, modalità ed obiettivi sono concordati ed esplicitati insieme, all’inizio e nel corso degli incontri, e rientrano in una visione più ampia di un percorso di crescita che generalmente porta l’individuo a recuperare il controllo sulla propria vita, e sui propri stati affettivi (ansia compresa). Lo Psicologo offre un servizio rivolto ad ogni fascia di età e struttura interventi ad hoc, per far sì che ci sia un effettivo miglioramento nelle condizioni di vita del paziente che si rivolge a lui.
Il soggetto sarà accompagnato in un importante lavoro su se stesso (poiché è questa la base reale della Psicologia), con l’obiettivo di un cambiamento concreto e, perché no, con l’obiettivo di una totale risoluzione del problema.
Tra gli psicologi che si occupano dei disturbi ansiosi vi è la Dottoressa Tania Braga, con studio a Bologna, in Via Stoppato 16/B. Per maggiori informazioni puoi consultare il suo sito: https://www.taniabraga.it
No Comments Found