Per gli anziani i rischi aumentano se vivono da soli: una banale caduta in bagno o per le scale oltre a essere molto dolorosa può determinare la perdita della loro capacità di muoversi. In un caso come questo, chi può chiamare tempestivamente i soccorsi? Per gli anziani che vivono soli gli incidenti domestici sono spesso la paura peggiore proprio perché nel caso in cui dovessero verificarsi prima di riuscire a chiamare i soccorsi potrebbero passare delle ore e le lesioni potrebbero aggravarsi nel frattempo.
Sebbene si cerchi sempre di non pensare al peggio, situazioni come queste purtroppo accadono. Se una persona anziana che ami è particolarmente fragile o indebolita allora devi necessariamente prendere in considerazione la presenza di qualcuno che la assista costantemente, anche la notte.
I benefici dell’assistenza continua notturna agli anziani fragili
In ogni momento è possibile chiamare tempestivamente i soccorsi – Questo è il vantaggio più grande: nel caso in cui dovesse accadere il peggio (in presenza di un ictus, per esempio, di una caduta accidentale o di un malore improvviso) i soccorsi possono essere contattati tempestivamente e questo può fare in molti casi la differenza tra la vita e la morte.
L’assistenza notturna a una persona anziana particolarmente fragile ti assicura che ci sia sempre qualcuno pronto a proteggerla e a prendersi cura di lei nel caso in cui dovesse accadere qualcosa di brutto. Questa consapevolezza porta con sé un senso di maggiore comfort e sicurezza anche per l’anziano stesso che soprattutto durante la notte può sentirsi più calmo e rilassato e, di conseguenza, dormire meglio.
Assistenza notturna in caso di necessità – Le persone anziane ammalate possono avere la necessità di alzarsi più volte durante la notte per andare in bagno. Avere una persona in grado di assisterli è importantissimo anche da questo punto di vista: può accompagnarli in bagno proteggendoli dal rischio di cadute accidentali. Lo stesso vale per quanto riguarda l’igiene personale, l’alimentazione, la somministrazione di farmaci e per la sostituzione di medicali come quelli relativi alla colostomia.
Al mattino si è pronti in pochi minuti – Le persone anziane che ricevono assistenza 24 ore al giorno possono contare sull’aiuto di qualcuno dal momento in cui si svegliano a quello in cui vanno a dormire e oltre, durante le ore notturne. Solitamente è chi si occupa dell’assistenza notturna, poi, che aiuta la persona anziana a svolgere le prime pratiche mattutine legate all’igiene personale: in questo modo in caso di ritardi non sarà costretta ad attendere l’arrivo del successivo operatore senza poter fare colazione o senza potersi lavare.
Valuta le esigenze e le preferenze della persona anziana – Accettare di avere qualcuno in casa mentre si dorme non è semplice: è un’enorme responsabilità e l’idea stessa richiede tempo per poter essere accettata dall’anziano. Per aiutarlo ad accettare aiuto durante la notte cerca un compromesso e coinvolgilo nella decisione. Puoi provare a proporre dei turni di assistenza che coinvolgano i familiari piuttosto che affidarti subito a una persona estranea. Questo ti permetterà anche di scegliere con cura la persona che poi potrebbe occuparsene a lungo termine.
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