Aziende

Hostess e promoter in sala d’attesa con i pazienti

 

 

Sta creando non poche polemiche l’utilizzo di hostess e steward all’interno di alcuni centri ospedalieri di tre regioni italiane, per l’esattezza Toscana, Emilia Romagna e Lombardia. Più di recente si sta unendo il Veneto a questo esperimento che pare sia volto a cercare di migliorare il rapporto fra pubblico cittadino e strutture sanitarie.

Ma vediamo più in dettaglio il compito delle hostess e della loro controparte maschile. Prima di tutto il loro lavoro si svolge esclusivamente nelle sale d’attesa, dove amici e famigliari dei pazienti si possono trovare per diverse ore in un limbo dominato dall’ansia, ma soprattutto in attesa di notizie sui propri cari. Il lavoro delle hostess sarà quello di dare supporto alle persone in sala d’attesa, cercando di alleviare la loro ansia offrendo un bicchiere d’acqua, facendo da tramite tra chi cerca di ottenere notizie sui propri cari e lo staff della struttura ospedaliera. In poche parole si tratta di occuparsi dell’accoglienza delle persone ed eventualmente fornire informazioni, che è poi la specialità di hostess e promoter. Quindi non si occuperanno dei pazienti, compito che invece ovviamente spetta ad infermieri e medici.

In Veneto è stato proposto di estendere questo servizio anche a studenti e studentesse di Medicina o Infermieristica, in modo da spingere il servizio ospedaliero verso le persone e non il contrario. L’obiettivo finale pare sia il rendere più umano possibile il contatto fra ospedale con i pazienti e chi li accompagna. Proprio per seguire questa filosofia sono attivate anche le connessioni WiFi per il collegamento ad internet e quindi tutti i relativi servizi connessi. Ed ovviamente anche le prese di corrente per ricaricare le batterie di telefonini e altri dispositivi elettronici di uso quotidiano. L’utilizzo delle hostess, torna utile in modo particolare nei casi di pazienti in attesa con codice bianco o verde, ovvero i casi con gravità minore e che quindi sono costretti ad attese più lunghe avendo una priorità più bassa.

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