Le biciclette elettriche a pedalata assistita sono molto simili alle bici tradizionali, con l’unica differenza che sono dotate di un piccolo motore elettrico che si accende in occasione della pedalata, per ottimizzare le energie lungo il tragitto e superare i percorsi più tortuosi. Potresti usare questo quando andate in salita, contro il vento, o portando i bambini o shopping.
Sono utili anche per persone meno abili, più anziane o per percorrere dei tragitti medio/lunghi riducendo lo sforzo fisico. La funzione di assistenza del motore elettrico di una e-bike è prettamente accessoria: essa diminuisce all’aumentare della velocità, per poi interrompersi completamente quando il pilota raggiunge i 25 km/h o in assenza di pedalata. Le bici utilizzano l’alimentazione da una batteria ricaricabile elettricamente, che può essere rimossa dal veicolo e caricata presso una qualsiasi presa di corrente.
Le bici elettriche non sono affatto dei veicoli moderni. Le prime biciclette motorizzate infatti, sono state documentate dai brevetti statunitensi registrati alla fine degli anni ’90, ma l’innovativa tecnologia, soprattutto nei primi anni, non ha mai veramente raccolto molti consensi. Nelle loro moderne incarnazioni, le biciclette elettriche dotate di sensori di cadenza o sensori di sforzo hanno guadagnato un’immediata popolarità in Cina e in India, mentre viaggiano con dei ritmi di crescita molto più lenti nelle altre parti del mondo.
Con la rapida tendenza globale verso l’urbanizzazione e il repentino calo del mercato automobilistico, i veicoli elettrici come le e-bikes si stanno diffondendo sempre più a macchia d’olio. Le nuove politiche europee in materia di mobilità sostenibile inoltre, hanno consentito agli stati membri di introdurre delle importanti agevolazioni e sgravi fiscali, al fine di incoraggiare la diffusione dei veicoli elettrici, a tutto vantaggio della nostra salute e quella dell’ambiente. L’impatto dei mezzi di trasporto elettrici sulla mobilità urbana sta solo cominciando a rivelarsi. Sei pronto ad abbracciare la nuova era della mobilità ecosostenibile?
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