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Impianto elettrico: 5 consigli per realizzarlo al meglio

Se vivi in una casa con un impianto elettrico molto vecchio e non a norma decidere di rifarlo potrebbe essere la soluzione migliore. Un impianto vetusto e usurato può portare ad incendi e folgorazioni. Ecco 5 consigli per realizzarne uno nuovo al meglio, scritti con l’aiuto delle informazioni fornite da questo servizio di assistenza elettricista a Milano, presente da diverso tempo nel settore.

Assicurarsi di rispondere ai requisiti dettati dalla norma

Vivere con un impianto elettrico obsoleto può essere rischioso, ma anche maneggiare cavi elettrici senza la giusta esperienza può letteralmente essere letale. Se devi procedere a un intervento o una semplice verifica è bene isolare sempre l’impianto domestico. Per realizzare un impianto elettrico nuovo o per eseguire lavori di manutenzione straordinaria è necessario l’intervento di un professionista, anche perché la legge prevede delle regole molto precise affinché l’impianto sia a norma e completamente sicuro. Il fai da te in quest’ambito è del tutto sconsigliato.

Progettare bene l’impianto elettrico

Un impianto elettrico è composto generalmente da almeno un contatore, un quadro elettrico, delle linee dorsali che portano a delle cassette di derivazione, e dalle linee elettriche, che partono da queste ultime e terminano nei punti luce, nelle prese e negli interruttori. Progettare al meglio l’impianto è importante per evitare di dover intervenire in corso d’opera aggiungendo o togliendo linee e derivazioni. Si tratta di una cosa fondamentale soprattutto considerando che se intendi sostituire anche i tubi nei muri dovrai prevedere delle piccole demolizioni per scavare le tracce nuove.

Suddividere correttamente l’impianto elettrico

Puoi decidere di suddividere l’impianto in diverse linee indipendenti. In un impianto moderno in genere ci sono una linea dedicata alla cucina, una per il bagno, una linea luci e una linea prese, oltre che una per i condizionatori, ove presenti. In realtà puoi suddividere tutto come preferisci, ad esempio rendendo indipendenti luci e prese della zona giorno e della zona notte. La quantità di suddivisioni dipende da diversi fattori, come le dimensioni dell’appartamento e il numero di prese e punti luce.

Rivolgersi ad un professionista

L’unico modo di ottenere un impianto veramente sicuro è rivolgersi ad un professionista. Il fai da te in ambito elettrico è sconsigliato sia per ragioni di sicurezza che per il rispetto delle normative. Un impianto nuovo deve comunque poi essere certificato da un elettricista specializzato. I lavori richiederanno anche l’intervento di un muratore, per scavare le tracce nei muri e quindi richiuderle. Valuta bene a chi rivolgerti e chiedi diversi preventivi.

Valuta tutte le spese

Realizzare un nuovo impianto elettrico ha dei costi estremamente variabili, che dipendono principalmente dalle dimensioni dell’appartamento e da quali lavori è necessario svolgere. Se già devi rifare i pavimenti puoi valutare di far passare i cavi sotto le piastrelle, ma altrimenti è necessario passare sempre attraverso i muri. Oltre al preventivo dell’elettricista valuta bene anche quello del muratore, ch probabilmente sarà anche più alto, visto che dovrà realizzare le tracce e poi richiuderle ed intonacare i muri, che poi ovviamente andranno anche ritinteggiati.

In conclusione, realizzare un impianto elettrico domestico significa affrontare lavori estesi in tutti i locali della casa. Una ristrutturazione già prevista è il momento perfetto per adeguare anche gli impianti, soprattutto se in progetto hai anche di rifare i pavimenti.

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