Comunicati stampa

Club 2.0 – Social Art Center: dove non arrivano i politici ci pensano i cittadini.

Milano, Lunedì 30 settembre 2013

 

Nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 settembre 2013, un gruppo di 50 ragazzi e 

ragazze che avevano partecipato all’ultimo progetto del Comune di Milano per 

l’assegnazione delle attività in Ansaldo, rientrano all’interno degli spazi per 

riprendere le attività che avevano faticosamente avviato: laboratori, residenze 

artistiche, eventi, negozi, mostre e collaborazioni internazionali.

Riparte così ufficialmente Social Art Center, nel centro di zona Tortona, quartiere del 

design e della creatività: la fabbrica delle start up creative si prende in carico la 

gestione del piano terra e del primo piano dell’ ex Ansaldo. Dopo mesi in cui gli 

spazi sono stati lasciati completamente incustoditi giorno e notte durante i lavori di 

ristrutturazione, il coraggio di un gruppo di giovani vuole andare incontro alle 

istituzioni che spesso parlano di volontà ma allo stesso tempo di impossibilità.

Dal 1 Ottobre 2013 sarà attivo un infopoint dalle 9 alle 21 al piano terra, 

dove sarà distribuito materiale informativo e lo staff sarà a disposizione. 

Tutti gli altri spazi rimaranno chiusi al pubblico per allestimento fino a sabato 12 

ottobre, giorno in cui è previsto l’evento di inaugurazione alla città.www.socialartcenter.com

Ritorno al posto di lavoro

L’ex Spazio Ansaldo dal 1 Ottobre diventerà quello che doveva essere un anno fa a 

detta della giunta Pisapia: un luogo per i giovani dedicato all’arte, 

all’artigianato, allo studio, allo spettacolo, alla condivisione e alla 

sperimentazione creativa – il tutto sempre aperto 24h su 24.

Auto-prodotta e auto-organizzata la struttura gestionale degli spazi che erano di 

competenza di OCA – il piano terra e il primo piano lato via Bergognone, in 

maniera da lasciare ampio spazio (circa 5500 mq2) ai progetti di start up che il 

Comune di Milano sta da tempo organizzando.

“Dopo aver percorso tutte le vie del dialogo, dopo aver creduto per mesi a tutte le 

parole che ci venivano ripetute ad ogni incontro, risalendo e scendendo le scale 

gerarchiche come fossimo al luna park, abbiamo concluso che sull’Ansaldo c’è il 

blackout, il vuoto. Quindi abbiamo preso in mano la situazione: mettiamo in atto 

il progetto che è stato presentato e ha avuto il benestare di tutta 

l’amministrazione comunale, ma che l’amministrazione stessa non ha il potere di 

far iniziare, rispecchiando un’Italia quotidiana.”

I bandi per l’assegnazione dei laboratori artistici rimasti liberi, il progetto con tutte 

le attività e i contenuti che saranno proposti,sono sempre consultabili sul 

sito:www.socialartcenter.com

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