Quando si ha bisogno di uno steward per eventi spesso si sta realizzando qualcosa di importante, un’evento che necessita di una presenza importante per il pubblico, qualcuno che sappia come indirizzare le attenzioni. Ecco che quindi per continuare questa analisi abbiamo bisogno di capire cosa si nasconde dietro la figura dello steward per eventi. Generalmente, come quando si pensa ad un hostess, tendiamo a credere che si possa diventare steward solo grazie ad un bell’aspetto, un’altezza adeguata ed un bel sorriso. Ma non basta, ed in alcuni ambienti non è neanche indispensabile. Infatti ciò che realmente deve saper fare uno steward è trasmettere l’identità aziendale, acquisita dopo un processo di inizializzazione a cura di un responsabile, che si sia occupato di forgiarlo in base alle policy dell’azienda. Durante un evento si possono raggiungere molti obiettivi, come incentivare le vendite di un prodotto, trovare investitori, stringere la mano a future collaborazioni. Dietro questo c’è anche la figura dello steward, qualcuno che abbia saputo intervenire nel momento in cui si sia manifestato un interesse da parte del pubblico, e che abbia saputo indirizzare quell’interesse verso la finalizzazione da parte di responsabili commerciali. Per saper interpretare bene queste situazioni, è importante aver metabolizzato queste dinamiche nel tempo, ed averle affinate con l’esperienza maturata negli anni. Per questo lo steward è da considerarsi un lavoro professionistico, ovviamente quando, le credenziali di quest’ultimo, sono tali da poter rappresentare un valore aggiunto all’evento, trasmettendo la propria immagine a quella aziendale, arricchendola di bella presenza e personalità.
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