Attività Commerciali Economia e lavoro

Albania: Il Lavoro Ai Tempi Del COVID-19

Per chiunque abbia recentemente lavorato in smart working o sia stato costretto a riposare, quando tornerà in ufficio o nelle unità di servizio, secondo l’elenco diffuso dal Ministero della Sanità, nulla sarà più lo stesso.

Albania: il lavoro ai tempi del COVID-19

Indossare guanti e maschere, rispettare la distanza e altri criteri trasformerà completamente il modo in cui dovrai lavorare e rimanere in ufficio e nei locali commerciali.

Il Ministero della Salute ha redatto una serie di protocolli per varie categorie di attività, che le imprese dovranno implementare.

Per le aziende con molti dipendenti, è obbligatorio misurare la temperatura e creare strutture speciali per l’isolamento.

Per le aziende che hanno più di 50 dipendenti è obbligatorio disporre di una persona che controlli la salute del personale.

Le regole variano in base al livello di rischio rappresentato dall’azienda, ma alcuni elementi comuni sono obbligatori e dovranno essere messi in atto da qualsiasi azienda.

Se vuoi essere certo di applicare tutte le procedure indicate dal Ministero delle Sanità e certificare le tue procedure COVID FREE.

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Successivamente le evidenze potranno essere trasmesse all’Ente di Certificazione Autenticert attraverso rapporto di audit anche digitalmente.
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Report per la valutazione della commissione tecnica.

EMISSIONE DEL CERTIFICATO
• In caso di esito positivo la commissione tecnica emetterà il certificato.
• Durante questo processo potrai rivolgerti al tuo consulente per seguire iter della pratica.

Per ulteriori chiarimenti o informazioni sulla certificazione, non esitare a contattare Italian Network, esclusivista per Albania e Kosovo della certificazione

Regole generali

La prima regola generale che tutti devono seguire è che l’Amministratore/Singolo Commerciante, o la persona designata, esegua un’autovalutazione personale e dei dipendenti ogni giorno se presentano sintomi di COVID-19 .

In caso di sintomi, la continuazione dell’attività da parte della rispettiva persona non dovrebbe essere consentita in ogni caso e dovrebbe essere segnalata immediatamente al numero di emergenza 127.

  • Obbligatorio utilizzare maschere, disinfettanti e guanti, forniti dal proprietario.
  • La distanza tra le persone dovrebbe essere di 2 metri.
  • All’ingresso il soggetto deve fornire ai clienti il ​​prodotto igienizzante per le mani e prendersi cura del rifornimento.
  • La percentuale di sostanza attiva dovrebbe essere almeno del 60%.
  • Durante la pausa o la pausa pranzo, dovrebbe essere evitata l’assembramento di persone nei locali aziendali, nonché nei locali pubblici.
  • I dipendenti/commercianti al lavoro non devono utilizzare gli strumenti o il posto di lavoro dei colleghi senza eseguire la disinfezione.
  • Il datore di lavoro deve disinfettare l’ambiente e lavarsi prima dell’apertura e dopo la chiusura, in particolare tavoli, contatori, telefoni e qualsiasi spazio in cui vi sia stato contatto tattile.

Le aziende da 20 a 50 dipendenti, la temperatura viene misurata

Oltre alle regole generali, le attività da 25 a 50 dipendenti che lavorano in un ambiente chiuso hanno l’obbligo che la guardia di sicurezza o un preposto dell’azienda misuri la temperatura dei dipendenti e di qualsiasi altro cliente all’ingresso e all’uscita con un termometro a infrarossi e notifichi immediatamente alle autorità competenti le temperature superiori a 37,5 gradi nei casi in cui vi siano altri sintomi di COVID-19.

Le aziende devono predeterminare l’ambiente della quarantena separata prima di iniziare l’attività.

Se i sintomi osservati sono gravi, l’amministratore/operatore fisico attiva il protocollo di quarantena del dipendente e adotta misure per evacuare tutto il personale esterno alla struttura.

Il personale evacuato all’esterno della struttura non dovrebbe essere autorizzato a lasciare il perimetro senza che le strutture sanitarie arrivino per eseguire la valutazione.

Il datore di lavoro deve eseguire la disinfezione dell’ambiente e il lavaggio prima dell’apertura e dopo la chiusura e almeno 3 volte al giorno.

Regole rigorose per i viaggi in autobus aziendali

Per tutte le aziende che trasportano i propri dipendenti in autobus, ci sono regole rigide.

Nel caso in cui vadano a lavorare con il servizio di trasporto in autobus, i dipendenti si siedono sui finestrini laterali dell’autobus e lasciano una linea vuota dietro di loro.

Maschere e guanti devono essere indossati sull’autobus o sul veicolo e le superfici non devono essere toccate.

L’autobus viene disinfettato e ventilato ogni giorno.

Per il movimento del veicolo, devono essere applicate le misure pubblicate dalla polizia di stato.

 

Aziende di oltre 50 dipendenti, persone responsabili della salute sul lavoro   

Per le imprese che hanno più di 50 dipendenti, l’azienda dovrà nominare una persona responsabile della salute sul lavoro.

Il responsabile della salute sul lavoro esegue quotidianamente una valutazione della presenza di sintomi COVID-19 nei dipendenti e in chiunque entri e lasci il posto di lavoro, inclusi l’amministratore, il corriere, il distributore, i terzi che fanno parte della catena di fornitura, distribuzione, vendite, ecc.

In caso di sintomi, non dovrebbe essere consentito in ogni caso di continuare l’attività da parte della persona interessata e dovrebbe essere segnalato immediatamente come caso al numero 127.

Se la persona mostra sintomi durante il lavoro o dopo il lavoro, questa persona deve essere messa in quarantena in un ambiente separato dell’impresa fino a quando i servizi sanitari non adottano le misure appropriate.

Il datore di lavoro deve disinfettare l’ambiente e lavarsi prima dell’apertura e dopo la chiusura e almeno 5 volte al giorno.

Ogni dipendente esegue la disinfezione con i prodotti per l’igiene di tavoli, bancarelle, telefoni e qualsiasi spazio in cui vi sia stato un contatto tattile all’inizio e alla fine del turno.

I prodotti sono utilizzati secondo le istruzioni pertinenti del produttore/venditore o del Ministero della salute.

Le banche e i clienti saranno misurati dalla temperatura

Il dipendente nominato dal direttore della filiale bancaria o istituto finanziario misura la temperatura dei dipendenti e di qualsiasi altro cliente che entra ed esce con un termometro a infrarossi.

Notifica immediatamente alle autorità competenti in caso di temperature superiori a 37,5 gradi nei casi in cui vi siano anche altri sintomi di COVID-19.

Nessuna persona con una temperatura di 37,5 è autorizzata a entrare in un istituto bancario/finanziario.

Le banche dovrebbero installare distributori automatici di biglietti e monitor di informazioni fuori dai loro locali, al fine di evitare controversie tra cittadini, nonché contatti fisici e riunioni caotiche.

Tale obbligo ricade su altri istituti finanziari in cui vengono servite contemporaneamente più di 10 persone.

Il soggetto serve tanti clienti quanti sono i registratori di cassa o il servizio clienti, mentre altri aspettano fuori a loro volta.

All’esterno, vengono posizionati i successivi contrassegni di identificazione per l’ingresso in banca e per la coda presso gli sportelli automatici.

Al registratore di cassa viene inserito il segno di identificazione della distanza del cliente.

Si consiglia di evitare contanti e fornire servizi di e-banking.

Call center con vetro protettivo

I call center devono garantire e rispettare in qualsiasi momento la distanza di 2 metri tra il personale impiegato. Poiché i dipendenti parlano al telefono, si consiglia di non posizionare i dipendenti davanti al vetro protettivo.

I dipendenti devono effettuare telefonate solo indossando maschere protettive.

Le maschere possono essere tali da non interferire con l’acustica del suono.

L’azienda di call centre riorganizza il proprio lavoro con turni secondo un piano individuale al fine di rispettare l’obbligo di cui sopra, utilizzando tanto il telelavoro da casa attraverso i sistemi informatici e il software pertinente, il lavoro remoto, i cambiamenti di programma che consentono e supervisionano i dipendenti o tramite registratori di conversazioni e supervisioni successive.

Fason: 2 metri di distanza

L’azienda deve garantire e rispettare in qualsiasi momento la distanza di 2 metri tra il personale impiegato.

Il fason riorganizza il proprio lavoro a turni secondo un piano individuale al fine di adempiere all’obbligo di cui sopra.

In ogni caso dovrà garantire una ventilazione naturale (aerazione) almeno 5 volte al giorno.

Le aziende di fason dovrebbero adottare le misure appropriate per intervenire nei sistemi di ventilazione in cui passare alla modalità aria naturale o attraverso l’aggiunta di finestre.

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