Salute e benessere

Dall’Inghilterra una nuova tecnica per nascondere la calvizie

 

Se pensate che i tatuaggi siano un “capriccio” futile e a volte anche antiestetico dovrete ricredervi in quanto spesso possono avere degli utilizzi che al contrario salvano l’estetica di una persona. Basti pensare a quante donne utilizzano il tatuaggio alle sopracciglia per rimediare a danni da depilazione o addirittura traumi.
Ma ciò che andiamo ad analizzare adesso è la nuova tecnica contro la calvizie che utilizza proprio  i tatuaggi come rimedio a questo inestetismo.
La novità viene dall’Inghilterra da Ian Watson il quale a causa di un trauma emotivo è rimasto calvo all’età di 42 anni. La tecnica si chiama HIS Hair e consiste nell’innescare al paziente tutta una serie di micro tatuaggi sul cuoio capelluto, che danno l’illusione di una folta capigliatura anche se molto corta.
Con questa tecnica quindi non è che si risolve la caduta dei capelli con la relativa calvizie bensì si copre l’inestetismo attraverso un’illusione ottica data dai suddetti tatuaggi i quali vengono effettuati con una miscela d’inchiostro di diverse tonalità che danno l’effetto naturale del capello il quale varia di densità, forma e colore.
Grazie ad un intenso lavoro di ricerca e test durato circa 10 anni il metodo è stato perfezionato anche nella scelta dei materiali e degli strumenti da utilizzare e così la società con sede a Birmingham ha inaugurato le prime cliniche in Europa e negli stati uniti. Il costo del trattamento è di circa 2000 sterline ma promette risultati davvero eccezionali.

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