I pannoloni per anziani rientrano nei dispositivi medici e dunque possono essere richiesti gratis all’ASL di appartenenza, anche se solo in specifici casi. Sebbene l’iter possa differire in base alla Regione, in genere ci sono alcuni step necessari da compiere ed identici per ogni area.
Come fare richiesta per i pannoloni per anziani all’ASL
Prima di tutto, c’è da precisare che solo i soggetti con incontinenza grave e cronica possono avanzare tale richiesta, a prescindere dall’età. Tale disturbo deve essere riconosciuto da uno specialista medico dell’ASL o di un ente convenzionato con la sanità pubblica, che provvederà a redarre una precisa dichiarazione relativa allo stato di salute del soggetto e della gravità del problema.
Una volta ottenuto questo documento, occorre recarsi presso il proprio medico di base. Questi dovrà compilare la ricetta rossa con la richiesta della fornitura di pannoloni gratis, che avrà validità annuale. A seconda dei casi, con tale ricetta ci si può recare o presso l’ASL di competenza per il primo ritiro – in genere è a cadenza trimestrale – oppure presso la farmacia convenzionata segnalata dall’ASL.
Spese sanitarie detraibili
Anche se la fornitura è gratis, non è detto che sia sufficiente: da una recente statistica, infatti, pare che il soggetto debba comunque provvedere di tasca propria ad acquistare altri pannoloni, perché la fornitura non è adeguata alle esigenze croniche del paziente.
Di positivo c’è che i pannoloni per anziani sono detraibili dalle tasse, in quanto considerati a tutti gli effetti dei dispositivi medici. Per ottenere ciò, occorre farsi fare uno scontrino con in evidenza il codice fiscale del soggetto interessato.
Si ringrazia per la consulenza la casa di riposo per anziani vicino Viterbo, La Seconda Gioventù.
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