Una recente ricerca americana dell’Università del Michigan ha evidenziato come il binomio social network ed anziani sia assolutamente positivo, specie in particolari frangenti.
La ricerca
Lo studio è stato condotto su di un campione rappresentativo di circa 3400 over 65, ai quali sono state poste domande circa la propria salute (presenza di patologie di ogni tipo, sia fisiche, che psicologiche) e le proprie abitudini sociali e quotidiane. Da ciò è emerso che coloro che soffrono di dolori cronici tendono ad evitare le uscite fuori casa, così come ogni attività che preveda movimenti eccessivi.
Nonostante ciò, è emerso che gli anziani che usano i social, pur soffrendo di dolori cronici e non uscendo spesso, riescono a non temere eccessivamente l’isolamento sociale, in quanto interagiscono proprio sui social network.
I benefici
Restando connessi ai social, gli anziani riescono a condividere passioni, a fare nuove amicizie, a tenersi in contatto con amici e familiari, pur stando in casa. In questo modo l’isolamento sociale è tenuto a bada e, sebbene virtuale, vi è comunque la partecipazione a varie attività e contesti sociali, che aiutano l’anziano a sentirsi parte attiva e non più solo.
Allo stesso modo, i benefici si allargano anche alla sfera delle funzioni cognitive, in quanto imparare ad usare nuovi strumenti tecnologici, piattaforme social, ecc., sono degli ottimi modi per mantenere attivo il cervello, allontanando il rischio di demenza senile.
Si ringrazia per la consulenza circa quest’articolo lo staff della casa di riposo per anziani a Roma Nord, Falisco.
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