Il caldo estivo è, specie per chi vive in città, davvero insopportabile e l’unico rimedio per sostenerlo è quello di tenere accesi i climatizzatori. Ci sono molti pareri contrastanti sull’uso dei climatizzatori in estate, poiché secondo alcuni provocherebbero dei danni notevoli alla salute.
In questo breve approfondimento cercheremo di fare chiarezza sull’argomento, grazie all’assist dei tecnici di Domus Caldaie Ferroli, il centro assistenza per caldaie Ferroli a Roma.
Climatizzatori, usiamoli con intelligenza
Così come ogni tipologia di macchina, anche i climatizzatori vanno usati con intelligenza e con le dovute accortezze. Prima di tutto, è bene assicurarsi che l’apparecchio funzioni al massimo delle sue potenzialità, che la ricarica di gas sia sufficiente e che i filtri siano stati sanificati onde evitare patologie respiratorie.
Se non siete certi di ciò, è bene non accendere i climatizzatori ma consultare un tecnico specializzato.
La temperatura ideale del climatizzatore
La temperatura perfetta e che non danneggia in alcun modo la salute è quella inferiore di tre gradi rispetto alla temperatura esterna. Diciamo che tale regola è però da vagliare a seconda dei casi e che è valida più che altro per le ore notturne.
È importante tenere in considerazione la potenza dell’apparecchio e la grandezza della stanza nel definire la temperatura ideale, così come la sua esposizione ed ubicazione (le stanze esposte a sud o all’ultimo piano, ad esempio, sono molto più calde delle altre), nonché del numero di persone presenti. C’è poi il fattore di percezione e preferenza personale, che dovrebbe essere comunque guidato dal buon senso: una temperatura di 16 gradi costanti può essere utile solo nel caso in cui si voglia rinfrescare con velocità un ambiente.
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