Società

Quante leggi si devono rispettare per lavorare al pc?

 

La vecchia legge 626 in ambito di sicurezza, ora D.Lgs 81/08, prevede diverse normative per tutelare coloro che lavorano al Pc.

Il Pc è diventato lo strumento di lavoro fondamentale per il 90% dei lavoratori, però, affinchè non sia dannoso per la propria salute, è stata introdotta una legge che tuteli il lavoratore dal Pc.

 

Prima di tutto, si deve fare una pausa ogni 2 ore per riposare la vista.

 

Il Pc per essere in una posizione corretta non deve avere abbagliamenti sullo schermo, è necessaria un’illuminazione sufficiente, ma nello stesso tempo contenuta, le fonti d’illuminazione devono essere perpendicolari allo schermo e le luci artificiali schermate.

Inoltre, la postazione deve distare almeno un metro dalle finestre, che dovrebbero essere schermate con tende regolabili.

Anche il tavolo deve essere conforme alla legge: è necessario che la superficie di lavoro sia ampia e di color chiaro, si possano distendere le gambe tranquillamente e che sia un piano stabile, non soggetto a vibrazioni.

Utilizzare una sedia regolabile sia in altezza che con lo schienale e possibilmente con dei braccioli; per garantire maggiore comodità sarebbe ideale che ci sia un’imbottitura spessa e semirigida ed un rivestimento traspirante.

Se ritenete che il vostro ufficio non rispetti questi punti, sarebbe consigliato contattare degli esperti, come Antincendio Sestese, che verifichino i rischi presenti all’interno dell’ufficio ed aiutino a risolverli.

Abbiamo parlato della postazione ideale ma non della postura corretta che deve tenere un lavoratore. Ecco i punti da rispettare: il sedile deve essere regolato in modo da essere il più vicino possibile al tavolo e sarebbe ideale appoggiare gli avambracci al piano di lavoro con i polsi in linea. Si consiglia, inoltre, di tenere la schiena dritta ed appoggiata allo schienale con i piedi che posano a terra o su un poggia piedi. È importante che le spalle non siano contratte. 

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