Abbiamo incontrato il direttore diAgenzia Italiana Investigazioni, il dottor Marco Amati, ci ha raccontato come è cambiata nel tempo il ruolo di un investigatore privato.
Dottor Amati, è cambiata la funzione sociale di un investigatore privato?
“Si, con l’avvento di internet e delle nuove tecnologie, il ruolo dell‘investigatore si è dovuto adeguare in qualche modo. Purtroppo le leggi essendo molto restrittive limitano il lavoro di uninvestigatore privato“.
In che modo è limitato il ruolo dell’investigatore privato?
“ Qualsiasi Agenzia investigativa, per definirsi tale, deve essere autorizzata dalla prefettura, quindi sottostare alle leggi dello Stato. Ebbene, noi possiamo agire molto superficialmente e non possiamo condurre indagini approfondite, perchè la legge lo vieta”.
Potrebbe fare qualche esempio?
“Spesso i clienti vorrebbero tabulati telefonici per controllare uno stalker, oppure il coniuge e noi non lo possiamo fare, ci vuole l’autorizzazione di un magistrato solo dopo denuncia. I clienti vorrebbero che controllassimo il cellulare, il telefono, le mail di uno stalker, del coniuge, di un concorrente sleale, ma non possiamo farlo, perchè illegale. Queste sono le richieste effettivamente sopra le righe. Ma in molti altri casi siamo limitati da una legge inadeguata e con regolamentazione rigida in materia. Guardi cosa succede negli altri stati, gliinvestigatori privati, sono quali allo stesso livello di un poliziotto, di un funzionario statale, le leggi lo permettono”.
Cosa chiedono le persone ad un’agenzia d’ investigazione?
“Sembrerà strano, eppure le persone ci chiedono di investigare sul coniuge, sull’amante, sulfidanzato. Le persone hanno bisogno di certezze, di sentimenti veri e non accettano il tradimento, non lo tollerano. Nella società dei social, quasi virtuale, l’ancora di salvezza per molti è il vero amore, la sincerità nel rapporto, quel porto sicuro dove ritrovarsi, confrontarsi, amarsi, essere se stessi! Appena inizia il dubbio, le persone cambiano e non sono cambiamenti positivi, spesso si arriva alla depressione, ci sono stati anche casi estremi”.
Voi come agite?
“Un Investigatore privato deve essere un buon psicologo, sociologo, dotato di una grande sensibilità. Le persone quando vivono nel dubbio, nell’incertezza, nell’insicurezza, si sentono sole, vulnerabili. Cerchiamo di tranquillizzarle, poi concediamo assistenza gratuita e ricostruiamo gli scenari del dubbio per verificare la razionalità del dubbio. Con l’assistenza gratuita, molti casi si risolvono all’istante, perchè il fatto non sussiste. Se invece, ci rendiamo conto di problematiche vere, investighiamo e in poco tempo chiudiamo l’indagine con prove certe”.
Come possono contattarvi?
“Vorrei prima di tutto dire a tutti i nostri clienti di seguirci su google-plus e scrivere delle recensioni sul nostro lavoro, importanti per i clienti affinchè possono orientarsi sul nostro lavoro. Abbiamo delle rubriche:
a) la mia agenzia investigativa. Vi prego di scriverci il vostro pensiero!
b) passione, amore, infedeltà Esprimete le vostre pinioni, dubbi, certezze, consigli, aiutano a migliorarci nel nostro lavoro di investigatori privati.
Per partecipare, entrate sulla pagina di google-plus, entrate tramite gmail e scrivete la vostra opinione, seguiteci. Qualcuno disse: <arrampicati in alto, il tuo obiettivo le stelle, la tua meta il cielo!> Svolgiamo il nostro lavoro di investigatori privati con passione e amore, per questo cerchiamo conferme del nostro operato dagli stessi clienti e siano pubbliche!”
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