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Consigli per la preparazione di un barbecue

Il barbecue è una passione che accomuna molti amanti di campeggio e vita outdoor, ma anche tra i cuochi sono numerosi gli estimatori della grigliata.

La cottura al barbecue è meno grassa e più saporita. Cuocendo gli alimenti sulla griglia, si forma una crosticina sulla superficie che mantiene all’interno tutti i succhi e le vitamine del cibo, mentre il calore della brace fa sciogliere i grassi che colano verso il basso.

La cottura alla brace è nociva solo se gli alimenti si bruciano, perché in quel caso le loro molecole subiscono un’alterazione che le rende dannose per le nostre cellule e addirittura cancerogene.

Se la vostra bistecca si è carbonizzata, evitate di mangiarla! Per cuocere in modo ottimale gli alimenti, bisogna predisporre con cura la brace, accenderla nel modo corretto e poi posizionare la griglia alla distanza giusta.

Per accendere la brace, dovete prima di tutto decidere se usare legnetti e rametti secchi o la diavolina. I rametti, oltre ad essere più scomodi da reperire e raccogliere, sono più lenti da accendere e, se bagnati, non funzionano a dovere.

Scegliendo le essenze giuste, però i rametti aromatizzano le cibarie; per il pesce, ad esempio, c’è chi mescola ai rametti secchi delle alghe secche per dare un sapore più intenso alla grigliata.

La diavolina è un prodotto industriale che rende l’accensione più rapida, ma da un effetto meno naturale alla grigliata.

Un’altra differenza è tra il carbone, che si trova in natura, e la carbonella, che viene ottenuta in maniera artificiale. Il carbone ha tempi di accensione più lunghi ma ha una resa migliore e dura di più. La carbonella si accende più in fretta ma brucia anche più rapidamente. Scegliete tra l’uno o l’altro a seconda del tempo che avete a disposizione.

E, a proposito di tempo, in un catalogo molto fornito di accessori per barbecue Campingaz, ne abbiamo rintracciato uno molto interessante: il cestello accendi-carbonella, con cui velocizzare ulteriormente il processo di accensione. Indispensabile per improvvisare un barbecue all’ultimo minuto!

Una brace è ben riuscita se è accesa in modo uniforme, e per riuscirci basta seguire alcune semplici regole. Per preparare la vostra brace, distribuite sul fondo del barbecue uno strato di rametti con uno strato di carbonella, oppure direttamente uno strato di carbonella con alcuni cubetti di diavolina.

Per disporre uniformemente la carbonella ed evitare che la polvere nella confezione vada a finire sul barbecue, non rovesciate la sacchetta ma utilizzate una paletta per carbonella, altro utile accessorio. Accendete l’estremità di un foglio di giornale arrotolato e avvicinatela ai rametti o ai cubetti di diavolina per accenderli. Le fiamme, che dovrete alimentare anche soffiando o sventolando per apportare ossigeno, faranno accendere la carbonella, che inizierà a questo punto il suo processo di combustione.

Continuate a soffiare sulla brace per far espandere la combustione in modo completo e continuate così finché le fiamme della diavolina non sono completamente spente e la carbonella non è tutta incandescente. Ovviamente il procedimento è il medesimo con il carbone. Mentre però la carbonella ci mette mezz’ora ad accendersi del tutto, con il carbone dovrete pazientare un’ora. Trascorso questo tempo, se la brace è completamente accesa e di un bel color rosso vivo, posizionate la griglia e lasciatela scaldare per dieci minuti. Spazzolatela quindi con un accessorio apposito per rimuovere gli ultimi residui di grasso e cenere delle cotture precedenti e finalmente il barbecue è pronto per cuocere.

Una volta terminata la cottura, non spegnete la brace rovesciando acqua perché potreste arrugginire la griglia e il resto della struttura. Lasciatela spegnere da sola oppure, se il barbecue è dotato di un coperchio, chiudetelo per far diminuire l’ossigeno finché i carboni non saranno più ardenti.

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