Viaggi e Turismo

A Roma per una vacanza indimenticabile

Quest’anno, finalmente, siamo riusciti a concederci una bella vacanza, ed è stata un’esperienza unica e indimenticabile.
La nostra è una famiglia numerosa: io, mia moglie ed i nostri tre figli; quindi, con un solo stipendio ed il costo della vita che aumenta continuamente, siamo costretti a fare delle piccole rinunce, per far quadrare i conti.

Morale della favola: non ci concedevamo una vera vacanza dal nostro viaggio di nozze ed anche ai ragazzi, ad eccezione di qualche gita fuori porta, magari al mare, non avevamo mai avuto l’occasione di allontanarsi dalla nostra terra, la Sicilia. 

Ecco dunque che il nostro quindicesimo anniversario di matrimonio ci è sembrata l’occasione giusta per regalarci una bella vacanza, festeggiando questa importante ricorrenza lontano da casa, insieme ad i nostri figli. 

Mia moglie aveva un grande desiderio di visitare Roma, ed anch’io: città cui sono legati tantissimi bei ricordi del mio servizio di leva.
Abbiamo cominciato a guardarci intorno, facendo una serie di ricerche via internet, per cercare di capire quale potesse essere la miglior sistemazione possibile per noi a Roma, in zona comoda e centrale, ma comunque non troppo esosa. Vale a dire, compatibile con il nostro budget di spesa.

E’ stata forse per una pura casualità, sicuramente una delle più fortunate, che ci siamo imbattuti nel sito internet di atmosfere guest house e, al suo interno, abbiamo trovato l’appartamento dei nostri sogni. Bello, centrale e confortevole, in Via di Porta Cavalleggeri, a pochi passi da Piazza San Pietro.

Ho sempre pensato che una vacanza in appartamento, specie se dotato comunque di un proprio ed efficiente servizio di accoglienza, sia molto più calda ed avvolgente di un impersonale soggiorno in albergo, sia pure il migliore disponibile sulla piazza, dove comunque spesso e volentieri i visitatori sono visti più come numeri che come persone.

Scelto l’appartamento, considerato che era disponibile ad ospitare sei persone, mi sono consultato con mia moglie. Visto che la nostra, sebbene legata ad una ricorrenza di coppia, voleva essere più una vacanza in famiglia, perché non portate con noi pure mia madre? 
E’ rimasta vedova proprio quest’anno, ha sempre avuto il desiderio di visitare la Basilica di San Pietro ed il Vaticano, va molto d’accordo con mia moglie (non sembrano nuora e suocera, ma madre e figlia) e, malgrado la non più tenera età, è ancora attiva e vivace; perfettamente in grado di affrontare, godendoselo, un bel tour di Roma alla scoperta della città eterna.
Mia moglie, che nutre molto affetto per mia madre, ha acconsentito.

I ragazzi, che hanno rispettivamente 9, 12 e 14 anni erano felicissimi ed eccitatissimi. Appena giunti a Roma, recandoci in appartamento per il ceck in e per depositare i bagagli prima di cominciare a fare i turisti, ecco che tutta la loro euforia è diventata stupore. Ed anche noi siamo rimasti entusiasti ed a bocca aperta. La vista di cui si gode dal balcone dell’appartamento è spettacolare, col cupolone che solenne e suggestivo si staglia all’orizzonte.
L’appartamento è ripartito in due camere da letto: una ovviamente l’abbiamo occupata io e mia moglie, l’altra mia madre e la piccolina; nei due letti singoli presenti in soggiorno, invece, si sono sistemati gli altri due ragazzi. 

Gran bella comodità anche il doppio bagno: al mattino non dovevamo fare turni troppo lunghi per lavarci, sbrigandoci così prima, e avendo più tempo da dedicare alle nostre passeggiate turistiche.

Tanto la basilica di San Pietro quanto i musei vaticani e Castel Sant’Angelo sono vicinissimi e facilmente raggiungibili a piedi. Ma l’appartamento è ben servito anche dal trasporto pubblico: la fermata Ottaviano della metropolitana e quelle delle diverse linee del bus, ci hanno consentito di spostarci agevolmente verso il Colosseo, i fori, piazza di Spagna, Fontana di Trevi, e tutte le altre imperdibili meraviglie di Roma.

In sei, per fare economia, per i pasti ci siamo arrangiati. Non potevamo andare certo in pizzeria o al ristorante ogni sera; via libera dunque a panini, gelati e tramezzini.

L’ultima sera prima di ripartire, però, ci siamo concessi un piccolo sfizio: la cena atmosfere romane. I gestori delle guest house, infatti, organizzano per gli ospiti che lo desiderano, una sontuosa cena in uno spazio privato, dove abbiamo gustato tutte le prelibatezze della cucina tipica romana, in un ambiente elegante ed accogliente, in perfetta sintonia con l’appartamento che ci ha ospitato.

Abbiamo mangiato divinamente, spendendo probabilmente meno di quanto ci sarebbe costata una cena al ristorante per sei persone. Sono anche questi piccoli dettagli che fanno la differenza, e questa bella vacanza romana in famiglia ci rimarrà per sempre nel cuore.

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