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Coltivare i peperoncini in casa: ecco come fare

 

Negli ultimi anni molti appassionati della cucina piccante hanno iniziato a coltivare in casa delle varietà “estreme” di peperoncino. Ecco qualche consiglio per chi vuole cimentarsi con questa tecnica apparentemente complicata, ma che vi darà tanta soddisfazione allo sviluppo dei primi germogli.

Come iniziare a coltivare i peperoncini

Esistono diverse metodologie, vi proponiamo una delle più diffuse, che si divide in tre procedure. Innanzitutto, la semina in un germinatoio adeguato, a cui segue una seconda fase di trapianto delle semenze in un ambiente illuminato artificialmente e in maniera controllata; per ultimo, il nostro peperoncino “baby” verrà trapiantato in un vaso o nella terra. Per queste prime fasi è importante rivolgersi a dei rivenditori specializzati in coltivazione indoor, che possono fornire tutto il materiale necessario per avviare correttamente l’operazione di semina in miniserre.

La prima fase di semina può avvenire in vari contenitori. I più utilizzati per far germinare le piante di peperoncino sono dei semplici bicchieri di plastica da caffè, da perforare sul fondo. Si tratta di un recipiente adatto perchè evitano ristagni di acqua e non sono troppo grandi; inoltre sono a portata di mano in qualsiasi abitazione.

Se invece si vuole fare sul serio, perchè magari si vogliono mettere in vendita le prime piantine in fase di germogliazione, potete acquistare a pochi euro dei vasettini di coccio dal diametro analogo a quello dei bicchierini. L’importante è che siano provvisti dei buchini sul fondo in quanto in questa prima fase sarà necessario far arrivare l’acqua dal fondo e non attraverso la classica innaffiatura dall’alto.

Per seguire in maniera impeccabile la coltivazione e non ripetere errori nel corso degli anni, è consigliato tenere una sorta di registro in cui registrare il numero del vaso (ovviamente dopo averli numerati uno per uno), il tipo di seme di peperoncino contenente, la data esatta in cui è stato messo a seminare ed il momento in cui è avvenuta la prima germinazione.

Scegliere il terriccio adatto

Un’ultima informazione prima di partire con la vostra mini serra riguarda la tipologia di terra a utilizzare. Come caratteristiche fondamentali, scegliete un terriccio leggero che consenta alle radici di svilupparsi senza problemi e fatica; inoltre, deve essere una terra ben sminuzzata e con una bassa percentuale di torba, ricordandosi che il seme e la radice del peperoncino si sviluppano in un terreno con un ph leggermente acido. Va evitato sicuramente il composto di tipo argilloso.

 

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