Il permesso di soggiorno Italia è l’autorizzazione necessaria per i cittadini extracomunitari che vogliano soggiornare nel paese per più di tre mesi. Per soggiorni entro i tre mesi non è necessario richiedere alcuna autorizzazione, indipendentemente dal motivo della visita.
Viceversa i cittadini della Comunità Europea che vogliano visitare l’Italia, non devono più richiedere alcuna carta di soggiorno. Se, però, intendono restare nel nostro paese per più di tre mesi, devono registrarsi presso l’anagrafe del comune di residenza. Dal Gennaio 2007, la Carta di Soggiorno è stata sostituita dal Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Si tratta di un’autorizzazione a tempo indeterminato che consente di entrare e uscire da tutti gli stati dell’Unione Europea (fatta eccezione per la Gran Bretagna), lavorare in ciascuno di questi stati, partecipare alla vita pubblica del paese ospitante e godere dei benefici amministrativi. Viene rilasciata a tutti gli stranieri in possesso del permesso di soggiorno da almeno 5 anni, che siano in possesso dei requisiti richiesti e ne facciano richiesta presso gli uffici postali o le sezioni del comune di residenza abilitate.
Sono richiesti: una copia del passaporto, una copia della dichiarazione dei redditi (con reddito superiore all’importo annuo dell’assegno sociale), certificato del casellario giudiziale, di residenza e stato di famiglia e copia delle buste paga. Inoltre è richiesto il superamento di un test di lingua italiana.
Modalità per il rilascio del permesso di soggiorno Italia.
Dal gennaio 2006 è previsto il rilascio del certificato in formato elettronico, in sostituzione di quello cartaceo. Chiunque voglia soggiornare in Italia per più di tre mesi, deve inoltrare la domanda entro 8 giorni presso gli uffici della questura o negli uffici postali abilitati. In caso di istanza presso gli uffici postali, bisogna prima ritirare il kit a banda gialla contenenti i documenti necessari e i moduli da compilare. L’istanza va restituita completa e in busta aperta. Lo straniero dovrà poi attendere, tramite raccomandata, una convocazione da parte dell’Ufficio Immigrazione.
Le domande presentate in questura, invece, dovranno contenere: il modulo, copia del passaporto valido, 4 foto formato tessera recenti, il versamento del contributo e la documentazione relativa al motivo del soggiorno e al tipo di permesso richiesto. La durata del permesso (non rilasciato per motivi di lavoro a tempo indeterminato) non può essere superiore a 6 mesi per lavoro stagionale, 1 anno (rinnovabili) per motivi di studio e a 2 anni per lavoro autonomo, subordinato o ricongiungimento familiare. In caso di rinnovo del permesso di soggiorno Italia, la richiesta deve essere inoltrata almeno 60 giorni prima della scadenza.
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