Acquisti Oro in Aumento per la Guerra dei Dazi Cina-Usa

Oro al posto di dollari è questa la strategia a lungo termine che la Cina sta adottando, non da ora, contro la politica della guerra dei dazi messa in campo dagli Stati Uniti per arginare il potere economico del colosso asiatico.
La conversione dei dollari detenuti da Pechino non sarà certo una operazione semplice, la quantità di valuta americana detenuta nelle riserve finanziarie cinesi è tale che per poter essere convertita l’oro non sarà sufficiente.
Il prezioso metallo giallo, bene rifugio per eccellenza, non è facilmente reperibile in quantità tali da poter sostituire il valore dei dollari che la Cina ha accantonato nelle proprie riserve.
La strategia compro oro cinese non è la sola, gli acquisti effettuati dagli Stati sovrani come la Russia, la Germania, l’India sono arrivati ai massimi livelli da 50 anni anche se questi paesi non sono direttamente coinvolti nella guerra dei dazi, un trend che la dice lunga sulla instabilità economica e finanziaria globale.
Al momento comunque nonostante il prezzo dell’oro sia protagonista di alcuni rialzi non è esiste ancora un importante rally dell’oro come accade alcuni anni fa, quando arrivò al massimo storico di 1900 dollari l’oncia.
Il motivo di un mancato rialzo importante del prezzo oro è dovuto dal fatto che a parte le banche centrali, il settore degli investimenti privato non è stato ancora coinvolto dalla febbre dell’oro.
I motivi di interesse per le strategie compro oro degli investitori privati sono diverse da quelle delle banche centrali che al momento hanno interessi di natura più politica che economica per comprare oro, primo da tutti l’allontanamento dal vincolo del dollaro.
Al momento il maggiore interesse degli investitori per l’oro riguarda il comparto dei piccoli investitori che puntano solitamente sull’oro fisico in lingotti o spesso in monete d’oro da investimento come il Krugerrand e la Sterlina d’oro Inglese.
Una strategia quella di acquisto in oro fisico che è la stessa intrapresa dalla banche centrali degli stati sovrani per la totale sicurezza che essa garantisce al di là del sistema finanziario mondiale.