Economia al Palo Solo l’Inflazione Vola Regge l’Oro

Economia ancora al palo per le conseguenze dei due anni di recessione dovuti alle restrizioni imposte dalle autorità alle attività economiche e produttive.
Nonostante ciò l’inflazione continua a correre a causa della distorsione sul prezzo dell’energia, uno scenario irreale che si può giustificare solo con artefici finanziaria imposti da esigenze geo politiche di cui non è facile comprendere le finalità.
A dare segnali di stabilità in uno scenario come quello attuale è ancora una volta il bene rifugio per eccellenza che continua a mantenere il suo valore.
Il prezioso metallo giallo ancora una volta dimostra di essere una ancora di salvezza per i molti investitori e risparmiatori che hanno investito sull’oro in tempi non sospetti ben prima degli ultimi anni travagliati.
Anche se alcuni incalzati dalla crisi economica hanno dovuto monetizzare il valore del proprio investimento in oro sia sui mercati azionari che presso attività come i compro oro Firenze o di altre città quando si tratta di oro fisico.
Adesso in questa fase di inflazione artificiosa il prezioso metallo giallo tende a stabilizzarsi su un valore medio alto rispetto alla media degli ultimi cinque anni.
Per questo motivo comprare oro adesso significa fare un investimento sul lungo periodo, un investimento che comunque tutela da una eventuale ulteriore aumento dell’inflazione.
Uno scenario da non escludere vista la tendenza delle politiche monetarie e finanziarie che le autorità hanno imposto negli ultimi anni al di la del normale andamento dei prezzi.
Una ripresa della economia è possibile solo in caso che le autorità finanziare e monetarie globali cambino politica verso il costo dell’energia.
Un costo energetico che oggi sconta una forte volontà di imporre un cambiamento green che ha stabilito una precisa agenda per penalizzare in tutti i modi l’utilizzo di energie cosiddette non pulite.
Sicuramente è impossibile pensare ad una ripresa economica senza l’utilizzo dei carburanti fossili in quanto il mondo economico come è strutturato oggi avrebbe bisogno di decenni per poter introdurre in modo indolore le fonti di energia green.
Per questo motivo se la volontà delle autorità continua a perpetrare sul reset green tanto decantato è ovvio che questo non può che passare da un aumento artificioso e progressivo di tutte quelle fonti energetiche ad oggi non considerate green.