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Assicura il tuo domani con una pensione integrativa

Con  l’aspettativa di vita aumentata ed un sistema pensionistico che non sarà più  in grado in futuro di garantire l’80% dell’ultimo reddito mensile percepito, come invece accadeva un tempo, si rende sempre più necessaria la sottoscrizione di una pensione integrativa. Stiamo infatti andando incontro ad un’epoca in cui  il sistema pensionistico sarà di tipo contributivo, con una pensione che di fatto corrisponderà circa al 50% dell’ultima mensilità percepita. Accanto ai fondi pensione chiusi, nati per far  fronte agli  obblighi delle aziende di accumulare il Tfr maturato dai dipendenti ai fini di una previdenza integrativa, le compagnie assicurative hanno ideato i piani pensionistici individuali.

 

Esistono numerose soluzioni di previdenza integrativa tra le quali scegliere secondo le proprie necessità, anche con l’ausilio di consulenti che sapranno abbinare le diverse coperture, per una tranquillità a 360°. Per  chi  vive una attuale buona situazione economica e vede lontano il momento della pensione, ma vuole assicurarsi un tenore di vita futuro all’altezza di quello attuale, esistono polizze vita pensate sia ai fini di una pensione integrativa che come piano di risparmio, con la possibilità di scegliere opzioni che prevedono il pagamento minimo per soli  10 anni: in caso di esistenza in vita si avrà una rendita vitalizia mensile, in caso di premorienza tutto o parte del capitale versato (a seconda del piano sottoscritto) e rivalutato sarà corrisposto ad un beneficiario designato dall’Assicurato.

 

Per  chi  ha a cuore la serenità dei propri cari e vuole pianificare tutto per ogni evenienza, è possibile sottoscrivere opzioni che prevedono l’erogazione di una parte di capitale maturato ai Beneficiari in tempi brevissimi. Esistono poi  opzioni che se sottoscritte consentono di riscuotere anticipatamente il capitale versato in caso di ridotte aspettative di vita inferiori a sei mesi o grave invalidità permanente. Garanzie accessorie quali la diaria da ricovero o l’esonero di pagamento del premio assicurativo in caso di grave invalidità permanente fanno anch’esse parte delle tante opzioni che possono essere scelte in fase di sottoscrizione.

Da  tenere presente anche che il capitale in caso morte è esente da tasse di successione e che in ogni caso non è né pignorabile né sequestrabile da terzi, e che il premio versato è interamente deducibile.

Quindi, sopratutto se si è lavoratori autonomi o imprenditori e non si dispone di un fondo pensione aziendale, è senza ombra di dubbio necessario pensare ad una pensione integrativa.

Più sarà giovane il Contraente, più  lunga sarà la vita del contratto e maggiore sarà la rendita vitalizia alla quale si avrà diritto. E’ dunque auspicabile sottoscrivere un piano previdenziale integrativo non appena si abbia la necessaria stabilità lavorativa, per poter sfruttare al meglio in futuro il capitale versato negli anni.

Per  poter poi  avere una vecchiaia serena, godendo appieno di questo particolare momento della vita, con la libertà di dedicare il ritrovato tempo libero alle proprie passioni. Per  la tranquillità della propria famiglia in caso di decesso prematuro o in caso di sopraggiunti  problemi fisici invalidanti che non ci permettono più  di svolgere un’attività lavorativa,  né di pagare un premio assicurativo.

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