L’inizio di agosto presenta degli eventi molto importanti per la sterlina britannica. Ci sono infatti gli appuntamenti cruciali con il meeting della Bank of England e con i report sull’andamento dell’inflazione. Dati che potrebbero incidere in modo forte sulle prospettive della sterlina e dell’economia britannica.
Dal meeting dell’istituto monetario non sono attese grosse novità. Almeno questo discorso vale per il costo del denaro. La BoE dovrebbe infatti lasciare invariati a 0,25% i tassi di interesse. Sul fronte inflattivo potrebbe invece esserci una revisione al rialzo. Secondo gli esperti, qualora dovesse effettivamente verificarsi questa ipotesi, allora la sterlina potrebbe reagire negativamente sul mercato valutario, con possibili forex gap lap trading.
Va sottolineato che nel secondo trimestre di quest’anno la sterlina ha registrato un’inversione di rotta. Dopo un brusco calo (causata prima dall’esito del referendum e poi dalle prospettive di una Hard Brexit), il pound s’è mosso al rialzo principalmente per il cambiamento del contesto politico, visto che il Governo May ha perso forza e quindi la prospettiva maggiore adesso è per una “soft Brexit”.
La settimana scorsa per il pound si è chiusa in modo tutto sommato positivo. C’è stata infatti una variazione al rialzo contro il dollaro, visto che il cross Gbp-Usd è salito da 1,29 a 1,31. Inoltre il pound ha retto anche contro l’euro, stabilizzandosi in area 0,89 EUR/GBP. Tuttavia, se vogliamo sfruttare strategia e tecniche forex intraday trading, allora dovremmo prepararci a movimenti piuttosto limitati, in attesa di verificare le reazioni che il mercato avrà dopo i prossimi eventi macro.
Se dovesse esserci una spinta al deapprezzamento (quella di cui parlavamo prima), allora il cross Euro-Sterlina rischia la rottura dell’importante soglia di 0,90 EUR/GBP.
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