Viaggi e Turismo

Lecce e i suoi monumenti

Lecce, cuore del salento, pulsa nel suo centro antico. Le antiche mura del ‘500 lo abbracciano e tre sono le monumentali porte d’ingresso. Scegliete pure il vostro accesso e vi ritroverete dinanzi, un mondo di bellezze di storia e di arte.
Non vedete l’ora di scoprire i fiori all occhiello della città? Scegliete l’ingresso da Porta Rudiae allora. Quella che un tempo conduceva all’omonima città messapica andata distrutta oggi vi condurrà dritti fino a Piazza Duomo, una delle più rinomate d’italia.Non prima di aver apprezzato, durante il tragitto alle chiesette di S. Giovanni Battista, di S. Anna e di S. Teresa. Eccovi finalmente di fronte alla Cattedrale che dà il nome alla piazza. Sulla sua facciata, come su quella degli altri edifici presenti qui, assisterete ad un magico intreccio tra lo sfarzoso barocco del seicento e l’elementare pietra leccese duttile e friabile. Si spalma sul Campanile che svetta per 70 metri e che ne fanno uno dei più alti d’italia: cinque piani di terrazzi, balaustre, decorazioni, piramidi. Poi c è l’Episcopio uno dei più antichi orologi pubblici di Lecce del 1700. Va in scena l’arte sacra invece nel Museo Diocesano ospitato dal palazzo del Seminario
Pochi passi più avanti in piazza Sant’Oronzo si apprezza la statua del santo patrono di Lecce dall’alto dei suoi 29 metri. Altri gioielli sacri sono la chiesa di S. Maria della Grazia, la cappella di San Marco e il Sedile. Non manca il profano con i resti dell’Anfiteatro romano riparati da un parapetto di pietra
Sacro e profano si intrecciano anche in quello scorcio di Lecce cui dà il benvenuto Porta San Biagio. Qui ha sede la basilica di Santa Croce, suggestivo esemplare di barocco leccese. Danzano sulla sua facciata numerose decorazioni, statue e simboli a narrare la sua storia cinquecentesca. Sono delicati invece i disegni ornamentali che si spalmano su Palazzo dei Celestini, il vicino di casa dall’indole più pacata. Ieri ospitava un convento oggi la Prefettura
Un altro edificio imponente è il Castello di Carlo V eretto nel 1500 intorno ad una preesistente struttura medievale. Un interessante Museo della Cartapesta dal 2008 è accolto internamente
C è un museo però che primeggia su tutti. È il museo provinciale intitolato a Sigismondo Castromediano, ospitato dall’ex collegio dei Gesuiti e non più dal convento dei Celestini come trent’anni fa. Lo raggiungerete entrando da Porta Napoli, l’arco trionfale da cui si accedevaantica capitale del Regno. Qual è la sua caratteristica? È il museo più antico di Puglia fondato nel 1800. Ci parla delle antiche civiltà del salento fra reperti archeologici, dipinti bizantini, ceramiche messapiche e materiali barocchi
Per una vacanza che duri più del previsto, magari alcuni secoli, scegliete Lecce. Vi tufferete nella sua storia antica e non vorrete più allontanarvene. Se il posto vi piace ma non sapete dove alloggiare consultate questa lista di Hotel a Lecce

No Comments Found

Leave a Reply