Prezzo Oro Perché è Sceso di Valore nella Crisi Coronavirus

La stabilità del prezzo oro permette di investire in modo sicuro permettendo di mettere i soldi al sicuro, non solo dalle cicliche crisi finanziarie ma anche da altri dissesti socio politici o calamità naturali importanti.
L’importanza di investire in oro per chi vuole mettere al sicuro il valore dei propri soldi è tale che l’oro è considerato il bene rifugio per eccellenza ed in effetti guardando anche a ritroso l’andamento del prezzo oro è ben evidente il fatto che questo prezioso metallo resista o cresca durante le crisi finanziarie più profonde grazie anche alla sua facilità di essere monetizzato anche presso un compro oro Firenze o di altre zone.
Ogni tanto accade però che anche l’oro subisca delle perdite come è accaduto con la diffusione del coronavirus.
Dopo il 2019 che aveva visto il prezzo oro crescere in modo importante sula scia della sfiducia sui mercati azionari innescata dalla guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti, anche l’inizio del 2020 ha visto un aumento del prezzo oro per la paura di una paralisi economica a causa del coronavirus.
Anche nei primi giorni di crollo di molti indici azionari l’andamento della quotazione oro era aumentata arrivando fino a quasi 1700 dollari l’oncia, ma nei giorni successivi anche il prezzo oro ha ceduto parte del valore accumulato tornando ai livelli di prima del 2019.
Un calo di circa il 13,5% che nonostante rappresenti una perdita di valore importante è lontano dagli indici azionari che hanno perso oltre il 50% del proprio valore.
Il calo di valore del prezzo oro rimane comunque un fatto anomalo in controtendenza con le caratteristiche di bene rifugio che solitamente vedono nell’investire in oro l’unico comodo per salvare il valore dei propri risparmi.
In questo caso a determinare il calo dell’oro, seppur molto limitato rispetto agli altri indici azionari che hanno perso oltre il 50%, è stata la necessità assoluto di vendere gli investimenti in oro per ottenere liquidità immediata da parte dei grandi investitori che hanno subito perdite epocali a causa del panico provocato sui mercati azionari dagli effetti sull’economia del coronavirus.